Grafica & Stampa/ IN UN MONDO ORMAI DIGITALE HA ANCORA SENSO PARLARE DI GRAFICA & STAMPA E COMUNICAZIONE TRADIZIONALE?

In tanti anni di attività imprenditoriale e soprattutto nel settore commerciale ho sempre creduto che la comunicazione stampata e il Direct Mailing fossero uno strumento indispensabile al mio lavoro.

Una bella immagine coordinata, una bella presentazione, sono un biglietto da visita importante per introdurre dei contenuti all’altezza. Certo, l’immagine da sola non basta, ma sicuramente aiuta.

Nel mondo di oggi dove cresce fortemente la comunicazione via web tramite il proprio sito, DEM, newsletter e campagne pay per click, ha ancora senso parlare di brochure, cartellette, flyers , biglietti da visita?

Sono convinto che la risposta sia affermativa.

Provo a trovare alcuni spunti di riflessione e spero di confronto, partendo magari dalle differenze.

In cosa si differenziano la progettazione e realizzazione di grafica di stampa e grafica web?

- nel contesto di partenza, supporto cartaceo/fisico contro immagine digitale   

- nel modo di inviare il messaggio all’utente finale, necessariamente diverso

- nel messaggio stesso: più generico quello tradizionale, molto più personalizzabile quello digitale

- nella modalità di accesso dell’utente finale

- nella modalità di fruizione

Realizzare un sito web in modo identico a come si farebbe un volantino o una brochure, o viceversa, è il modo più sbagliato di approcciare questi due strumenti di comunicazione.

Anche se le due tipologie creative possono fare riferimento a basi artistiche simili, progettare grafica tradizionale è decisamente un affare diverso dalla realizzazione di grafica digitale, non solo di piccolo formato, ma anche e soprattutto su formati decisamente più grandi come manifesti, banner, striscioni, allestimenti fieristici e decorazione di locali.

Le differenze peraltro non sono esclusivamente concentrate alla parte produttiva, ma anche e soprattutto a quella concettuale: il volantino, la brochure, il catalogo, devono essere portati, distribuiti, consegnati fisicamente, mentre la grafica digitale deve attrarre e trattenere l’utente su un sito, un post, un blog o comunque un supporto digitale che di fisico non ha proprio nulla.

Ovvio con queste premesse immaginarsi un percorso di progettazione e realizzazione fortemente differenziato, anche nelle competenze tecniche da mettere in campo.  

E differente può essere anche il target finale, l’utenza a cui ci si rivolge.

E’ importante quindi essere in grado di valutare con cognizione di causa entrambe le tipologie, web e stampa, ed avere la possibilità di poterle utilizzare, se necessario, entrambe.

Obiettivi

Non sempre le dicotomie tra digitale e stampa sono definite e cristallizzate, ma quando si pensa ai prodotti della grafica tradizionale vengono in mente volantini pubblicitari, brochure promozionali, cataloghi di vendita, manifesti, la cartellonistica stradale e analizzandoli da un punto di vista grafico/tecnico ci si rende immediatamente conto che lo scopo principale di tali realizzazioni è quello di mettere in evidenza il marchio di un’azienda e di farlo attraverso immagini evocative o slogan capaci di attirare l’attenzione in modo creativo e originale.

Ma anche di rimanere nel tempo presenti su una scrivania, su uno scaffale del nostro potenziale cliente.

Lo scopo dello strumento digitale è invece spesso meno promozionale e molto più informativo, l’estetica magari è meno incisiva e deve farsi un poco da parte mettendosi al servizio del messaggio da trasmettere, che molto spesso è fortemente personalizzato, necessariamente da modulare sulla corretta frequenza di chi deve riceverlo.

In conclusione

Entrambi gli strumenti, tradizionale e digitale presentano realizzazioni tecniche e finalità, nonché obiettivi di utenza, fortemente differenziati, va da sé che per raggiungere il massimo dell’efficacia comunicativa l’ideale sarebbe poter presidiare entrambe le aree e modalità di comunicazione, non sempre però si hanno risorse a sufficienza.

In ogni caso il consiglio è di farsi guidare avendo ben chiari il messaggio che si vuole trasmettere e il target di utenza che si vuole raggiungere, in forza di quanto esposto è chiaro che la grafica tradizionale rimane un’area di comunicazione non sostituibile dal linguaggio digitale e di questo dovremo tenere conto quando decideremo dell’allocazione del budget a disposizione e di quale fornitore dovremo servirci.

Alessandro Aulino